venerdì 1 febbraio 2013

Il pifferaio magico contro il maestro della bacchetta magica

Duel Berlusconi-Monti : le joueur de pipeau contre le joueur de baguette

di Pierre de Gasquet
Pubblicato in Francia il 16 gennaio 2013
Traduzione di Claudia Marruccelli

Per contrastare la rimonta di Silvio Berlusconi nei sondaggi, Mario Monti è stato costretto alla linea dura nelle repliche al “Cavaliere”. Ma il “maestro della bacchetta” semina lo scompiglio tra gli esperti.

Nella campagna elettorale italiana per le legislative del 24 febbraio, il gioco si complica. Per la prima volta il “Professore” rompe la sua regola di equidistanza tra destra e sinistra, definendo un “pifferaio” il “Cavaliere” il quale a sua volta ha duramente replicato qualificando Mario Monti un “leaderino, protesi della sinistra”.
Visibilmente segnato dalla decisione del PPE (Partito Popolare Europeo) di appoggiare la candidatura di Monti, Silvio Berlusconi ha optato per una massiccia campagna mediatica su tutti i fronti. Una tattica vincente, se si dà credito a certi sondaggi che assegnano alla sua coalizione di centro destra un recente incremento di consensi, in particolare dopo il “braccio di ferro” televisivo sulla 7 con il noto giornalista Michele Santoro, seguito da quasi 9 milioni di telespettatori.
“Il fatto che gli italiani possano ancora fidarsi di lui mi fa pensare al pifferaio di Hamelin che ammalia i topi per annegarli più facilmente”, ha dichiarato Mario Monti nella trasmissione “Porta a Porta”, rompendo per la prima volta il suo abituale riserbo. Dichiarazione di guerra aperta tra il “pifferaio magico” e il “leaderino centrista”. Secondo un recente sondaggio dell’Ipsos pubblicato ieri, il Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi continua a recuperare punti arrivando al 14/4%, anche se continua a restare molto indietro rispetto del Partito Democratico (33.4%), mentre la lista “Con Monti per l’Italia” accusa un leggero calo attestandosi al 10.9%. Tenuto conto dei rispettivi alleati, secondo l’analista politico Renato Mannheimer, la differenza tra la coalizione di Berlusconi e quella del centro sinistra si sarebbe ridotta a 7 punti (29.2% contro il 36.3% rispettivamente).

Qual è il reale impatto della rimonta di Berlusconi nei sondaggi?Tuttavia a meno di sei settimane dal voto del 24 febbraio, gli esperti sono divisi sul significato reale della rinascita di "Cavaliere", che non si fa scrupolo di utilizzare ogni sorta di trucchi per guadagnare terreno. La sua ultima “trovata”: proporre al Quirinale il nome del presidente della BCE Mario Draghi, poi immediatamente smentito dal diretto interessato. E il rifiuto dei giudici lunedì di sospendere a Milano l’udienza nel processo dell’"affare Ruby", in cui Silvio Berlusconi è accusato di "concussione e prostituzione minorile" - non sembra affatto averlo demoralizzato . Al contrario, rafforzerebbe la sua tesi di un "complotto di giudici comunisti e femministi" secondo alcuni suoi elettori.
Anche se Pier Luigi Bersani (PD), mantiene un certo vantaggio sui suoi due grandi avversari, alcuni esperti cominciano a porre dei dubbi sulla linea del “basso profilo”, che il leader del centro sinistra ha tenuto finora.

1 commento:

  1. Gli esperti saranno divisi, ma i sondaggi parlano chiaro... il cav ha un buon punteggio. Anche se lo deve a quello che dice... e non dice...
    qui lo spiega molto bene:
    http://www.cosmopolitaly.net/il-pifferaio-di-hamelin/

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