venerdì 7 dicembre 2012

Spaghetti Western: le primarie italiane in salsa populista

Western spaghetti: des primaires italiennes à la sauce UMP


DI Ariel Dumont
Pubblicato in Francia il 30 novembre 2012
Traduzione di Claudia Marruccelli


Dall’altra parte delle Alpi, scorre sangue nell’arena del partito democratico che domenica al secondo turno delle primarie deve esprimersi tra i due candidati del partito in lizza. Parliamo di Pierluigi Bersani, segretario nazionale e veterano del partito e Matteo Renzi, sindaco di Firenze, quarantenne rampante che si considera il salvatore della sinistra italiana.
La posta in gioco di questo secondo turno è essenziale: chi vincerà rappresenterà le speranze della sinistra alle legislative, che si svolgeranno verso la metà di marzo, ritornando al potere con la presidenza del consiglio.
Ma a tre giorni dal calcio d’inizio del ballottaggio alle primarie, la situazione si è trasformata in dramma tra i due contendenti. Ieri i rappresentanti degli altri quattro candidati che si erano presentati al primo turno, Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e laura Puppato, hanno presentato un ricorso al “consiglio di sorveglianza” del PD contro Matteo Renzi.

Manipolazione politicaAlla base di questa decisione, l'acquisto di pagine pubblicitarie in otto giornali italiani da parte della fondazione "Big Bang" vicina a Matteo Renzi. Pagine per pubblicare un testo che invita gli italiani a registrarsi il più presto possibile nelle liste degli elettori del Partito Democratico necessarie per poter votare domenica alle primarie.
Secondo gli altri quattro candidati, la pubblicazione è da considerarsi come una violazione del codice deontologico, in quanto il testo non è stato approvato dall’organo responsabile per l'organizzazione delle primarie, oltre che come manipolazione politica. Per guadagnare terreno al primo turno, Pierluigi Bersani aveva solo 9 punti di vantaggio, il sindaco di Firenze avrebbe deciso di tirar fuori l'artiglieria pesante per mobilitare gli elettori, dicono i suoi avversari.
In attesa della risposta del Consiglio interpellato dai quattro candidati, la situazione diventa sempre animata tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Dopo aver appreso che la Corte dei Conti si era rifiutato di approvare il bilancio del comune di Firenze, Matteo Renzi senza mezzi termini ha accusato il capo del suo partito di aver fatto pressioni sui membri della corte. Operazione, secondo le sue accuse, montata soprattutto per screditarlo agli occhi dei suoi elettori.




Inferno e cattive intenzioniPierluigi Bersani accusa il suo avversario "di voler scatenare l'inferno a tre giorni dalle primarie." Secondo il segretario del PD, il sindaco di Firenze ha predisposto una campagna di "bombardamento postale". La scheda di registrazione necessaria per votare alle primarie, è stata inviata a migliaia di utenti italiani, senza nemmeno conoscere la loro appartenenza politica. Unica certezza, il riquadro per stampare il modulo è stato inserito al centro della prima pagina di molti siti. Lo si trova persino in un sito di cucina!
Resta il fatto che questa vicenda rischia di far perdere molti punti al ​​sindaco di Firenze. Nel corso degli ultimi giorni, diversi consiglieri hanno annunciato che sosterranno Pierluigi Bersani domenica prossima, anche se erano pronti a votare per il suo avversario, anche una settimana fa.

Il duello francese Fillon-Copé versione spaghetti westernGli italiani già disgustati dalla politica in generale, dopo gli scandali di corruzione che hanno colpito numerosi partiti con tutta la loro forza negli ultimi mesi, guardano questa battaglia tra leader e si pongono delle domande. E alcuni già affermano forte e chiaro che due uomini che si sbranano per il potere senza rendersi conto di quanto mettano in ridicolo tutto il partito, non hanno la stoffa adatta per governare il loro paese.
In questo contesto, domenica l’affluenza alle primarie, importante al primo turno, nel caso del ballottaggio potrebbe essere deludente. Fortunatamente per gli italiani questa remake versione spaghetti-western della interminabile guerra tra i candidati francesi Fillon Copé termina domenica.

Nessun commento:

Posta un commento