giovedì 21 giugno 2012

Nei paesi del sud Europa la terza età è ben salda al potere

Le troisième âge s'accroche au pouvoir en Europe du Sud
di Simon Benoit-Guyod
Pubblicato in Francia il 13 giugno
Traduzione di Claudia Marruccelli

Gli italiani di una certa età non sembrano disposti a mollare le redini del paese. Monti e Napolitano insieme superano i 150 anni. In Grecia, il presidente ha appena compiuto 83 anni. Panoramica dei capi di stato più anziani e più giovani in Europa.

L'Italia è un paese di vecchi governato da anziani. Secondo un recente studio congiunto della Università della Calabria e della Coldiretti, la classe dirigente italiana è la più vecchia d'Europa. L'età media dei suoi componenti è di 59 anni.
Con un'età media di 67 anni, i dirigenti della finanza e i vescovi Italiani si aggiudicano l’oscar italiano della vecchiaia. L'età media dei membri dell’attuale governo è di 64 anni. Con 69 anni, il primo ministro Mario Monti sembra quasi un adolescente all'interno della classe politica italiana, rispetto alle 86 primavere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
I docenti universitari (da non confondere con i "decani"), la cui età media arriva a 63 anni sono da considerarsi i professionisti più anziani d’ Italia, seguiti da manager delle grandi aziende pubbliche (61 anni).

Crisi demografiche ed economiche
Ma ad invecchiare è tutta la popolazione italiana. Da oltre trent'anni, il paese sta attraversando una grave crisi demografica. Secondo le statistiche della Banca Mondiale, due italiani su cinque anno 65 anni o più. Lo scorso anno, il tasso di crescita naturale è stato negativo (-0,06%).
La colpa è da imputare ada un tasso di fertilità molto basso: 1,3 figli per donna contro due in Francia. Con la Germania, l'Italia è indietro nella fertilità a livello europeo.
Inoltre, la crisi economica impedisce a giovani laureati di ottenere a posti di lavoro di responsabilità. Le prospettive di carriera sono limitate. Non bisogna meravigliarsi quindi se il rinnovamento della classe dirigente non riesce a prendere piede. Però non è così in tutta Europa.
Jyrki Katainem
Giovani al governo nel Nord Europa
E' nel nord che ci sono i leader politici più giovani. L'attuale Primo Ministro della Finlandia Jyrki Katainem hacompiuto 40 anni lo scorso autunno. È il più giovane capo di governo dell'Unione europea, attualmente in carica. Il primo ministro della Lettonia Vladis Dombrovskis è nato anche lui nel 1971.
Quell'anno, Mario Monti già era docente di economia presso l'Università di Torino e Francois Hollande faceva la maturità al liceo Pasteur di Neuilly-sur-Seine.
Seguono i primi ministri della Danimarca e della Romania, 46 anni entrambi. Subito dopo c’è il capo di governo svedese Fredrik Reinfeldt, nato nel 1965 ed eletto come primo ministro,  già sei anni fa.
Fredrik Reinfeldt
David Cameron, un giovanotto
 Nel Regno Unito, l'età media di un deputato è di 50 anni, cioè quattro anni meno che in Italia. Ma il primo ministro David Cameron può vantare ventitre anni meno del suo omologo italiano. Quando ha assunto l'incarico nel 2010, Cameron, aveva allora 43 anni, diventandoo il più giovane primo ministro britannico dopo Lord Liverpool nel 1812.
Karolos Papoulos
Gli ultimi della classe
In Grecia, la classe politica fa fatica a rinnovarsi. All'età di 83 anni, presidente greco Karolos Papoulos è uno dei capi di Stato più anziani d'Europa. Giorgio Napolitano non è quindi l'unico capo di stato ottuagenario in Europa. E 'anche il caso della regina Elisabetta II, nata nel 1926, e la più monarca d'Europa.
All'età di 58 anni, Francois Hollande è all'interno della media europea, come la sua coscritta, la cancelliera tedesca Angela Merkel. Cosa potrebbe essere più "normale"?




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