lunedì 16 luglio 2012

Napoli invasa da scarafaggi giganti


Naples envahie par des cafards géants

Negli ultimi giorni sono venuti fuori dalle fognature scarafaggi grandi fino a 7 centimentri.

Pubblicato in Francia il 12 luglio 2012
Traduzione di Claudia Marruccelli per Italia dall'Estero

Condizione delle strade a Napoli pochi giorni fa

Le autorità locali hanno annunciato che martedì scorso la città di Napoli si è decisa ad adottare misure per la disinfestazione, nella lotta contro gli scarafaggi usciti dalle fognature nei giorni scorsi e che raggiungono la lunghezza di sette centimetri

A seguito di una riunione straordinaria, il comune, e la ASL di Napoli responsabile della gestione delle fognature urbane, hanno deciso di intensificare le operazioni di disinfestazione.

Dal mese di aprile i netturbini lavorano di notte per evitare ogni contatto tra i prodotti insetticidi e gli abitanti, ma “verranno programmate attività anche di giorno”, ha dichiarato Maurizio Scoppa, direttore dell’ASL.


Il caldo torrido accentua la proliferazione

La proliferazione di questi insetti, accentuata dal caldo torrido che grava sul centro sud, l’afa e i rifiuti umidi, hanno riproposto la polemica sull’igiene a Napoli, già sotto accusa per la gestione dei rifiuti domestici.

Il quotidiano “Repubblica” ha parlato di “invasione di scarafaggi giganti” e alcuni esperti di salute pubblica hanno paventato rischi di malattie come il tifo e l’epatite A.

La portavoce del sindaco di Napoli, Maria Bonacci ha risposto che “non esiste alcun rischio sanitario”. “Gli esperti escludono qualsiasi pericolo per la salute della popolazione. Non esiste alcuna situazione di urgenza, si tratta solo di un fenomeno che riguarda zone circoscritte del territorio” ha voluto puntualizzare.

Secondo Maria Bonacci, non si può parlare di “invasione” di scarafaggi anche se il numero degli insetti è aumentato in maniera sensibile rispetto alle precedenti estati.

La portavoce del comune di Napoli che dalle elezioni del maggio 2011 è amministrato da Italia dei Valori, ha attribuito la responsabilità dei fatti alla precedente amministrazione (Partito Democratico), che accusa di “non aver provveduto alla pulizia delle fognature”.

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris


Mancanza di mezzi

Questa situazione è da attribuire, oltre al caldo e all’assenza di precipitazioni, alla mancanza di mezzi da parte della municipalità e della società che raccoglie la spazzatura, ha dichiarato il responsabile della  ASL. “Una delle cause di questo fenomeno si può ricondurre a questioni organizzative tra la gestione delle fognature e quella dei rifiuti” sempre secondo Maurizio Scoppa,

che dà la colpa “alla mancanza di personale in municipio”, senza il quale gli addetti della ASL non possono accedere alle fognature per la disinfestazione.

A questo si aggiunge che se i napoletani devono depositare i sacchetti della spazzatura dopo le otto di sera, questi vengono raccolti solo la mattina dopo, perché mi pare che il lavoro notturno costi meno”. “La spazzatura resta in strada tutta la notte e le temperature sono molto alte, attirando quindi numerosi “ospiti”, ha aggiunto.

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