La promesse «choc-flop» de Silvio Berlusconi
di Pierre de Guasquet
Pubblicato in Francia il 6 febbraio 2013
Traduzione di Claudia Marruccelli
Due giorni dopo la promessa del "Cavaliere" di rimborsare i 4 miliardi di euro pagati per l’Imu l’anno scorso, i primi sondaggi sembrano indicare che il 72% degli elettori ritiene tale iniziativa "non-credibile" Ma resta il dubbio...
L’ 'incantatore di serpenti' ha colpito nel segno. La sua “promessa shock” ha fatto tremare i mercati, ma gli italiani ci credono davvero? Due giorni dopo l'ultimo scoop di Silvio Berlusconi, con cui prometteva di restituire in contanti, ovvero sull’unghia, tutto quanto era stato incassato dall’IMU, imposta tanto disprezzata da gran parte dei suoi concittadini, la questione non pare sopita. Secondo i primi sondaggi pubblicati il giorno seguente all'iniziativa del leader del Popolo della Libertà, la stragrande maggioranza degli italiani rimane scettica. Ma resta il dubbio sull'impatto che tale promessa avrà sugli indecisi che rappresentano ancora un terzo abbondante degli elettori.
"Provi a chiedere una casalinga italiana, se ha ha voglia di rimanere con l'uomo che l'ha tradita per diciotto anni!" ha annunciato Oscar Giannino, candidato liberale "graffiante" della lista "Fermare il Declino". Infatti, secondo un sondaggio Ispo del "Corriere della Sera", il 72% degli italiani ritiene molto semplicemente "non credibile" la promessa di Silvio Berlusconi di restituire il giorno dopo la sua vittoria, i 4 miliardi di euro provenienti dalle entrate fiscali raccolte da Mario Monti nel 2012 per l'IMU (per un costo di 8 miliardi di euro in due anni per lo Stato nel caso che l’imposta venga abolita nell’anno in corso).
Vicecersa, resta il paradosso di un elettorato sballottato da una lunga serie di promesse più o meno fattibili: solo il 57% dei votanti (contro il 38%) giudicano negativamente la proposta di rimborso della tassa immobiliare. Ciò viene confermato da un altro sondaggio Ipsos secondo cui il 24% degli italiani ritiene che Silvio Berlusconi sarà in grado di mantenere la sua promessa, contro il 67% che la considerano puramente "demagogica".
Scetticismo generale
Eppure, sono numerosi gli osservatori che giudicano l'impatto dell’operazione rimborso dell’"incantatore di serpenti" - come lo ha definito Mario Monti-, tutt'altro che trascurabile. "Egli è riuscito a catturare l'attenzione: tutti parlano della sua folle promessa demagogica", sospira un esperto di comunicazione. Secondo Renato Mannheimer dell’Ispo, se la promessa del "Cavaliere" è stata accolta con sconcerto da parte della maggioranza degli elettori, potrebbe comunque fare presa sugli indecisi. Nonostante lo scetticismo generale, i consensi per la coalizione di Silvio Berlusconi sono in crescita da due settimane, mentre risulta una lieve flessione del Partito Democratico di Pier Luigi Bersani. Secondo l'ultimo sondaggio Tecne, il 28,9% della coalizione di centro destra ha ridotto notevolmente la distanza dal centro-sinistra (32,9%), con una distanza ormai di soli quattro punti. "Sono sulla corsia di sorpasso", ha detto il "Cavaliere" con orgoglio.
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